Visitare Tuscania, uno tra i Borghi più belli della Tuscia
Il nome Tuscania deriva dai Tusci, nome con cui i Romani chiamavano gli Etruschi, popolazione che fu molto importante per questo comune.
Questa città gode di una posizione strategica, è infatti a circa 24 km dal capoluogo ed è poco distante dal mare e dal lago di Bolsena.
Tuscania è un comune di Viterbo che sorge su sette promontori di tufo, è contornata da un ambiente favoloso tutelato come riserva naturale.
Storia e leggende di Tuscania
Ci sono molte leggende sull’origine della città: le più accreditate la vogliono fondata o da Ascanio, figlio di Enea, o da Tusco figlio di Ercole e di Araxe, mitica regina degli Sciiti. In ogni caso le origini sono molto antiche, con testimonianze riconducibili all’Età del Bronzo.
Gli Etruschi resero Tuscania prospera e potente, sfruttando appieno la buona posizione geografica: la posero al centro di un’importante rete viaria che collegava le città costiere a quelle dell’entroterra. Già nel VI secolo a. C. era una fiorente città commerciale e si avvaleva soprattutto del commercio marittimo, che esercitava attraverso il porto di Montalto.
Nel III secolo a.C. si affacciarono i Romani che, con la costruzione della via Clodia, favorirono l’espansione della città: contrariamente a ciò che avvenne in altri centri etruschi, il paese non decadde ma anzi si arricchì, grazie anche alla costruzione di acquedotti, terme ed edifici abitativi. La sua importanza crebbe a tal punto che, nel 90 a. C., divenne municipio romano.
Fu tra i primi centri a recepire il fenomeno del Cristianesimo, diventando una delle prime sedi vescovili italiane. Nel 574 Tuscania venne conquistata dai Longobardi diretti a Roma e, nel 774, da Carlo Magno. Nel secolo XI fu feudo degli Aldobrandeschi e dei Marchesi di Toscana e nel 1081 venne assediata dalle truppe di Enrico IV. Erettasi a libero Comune nel secolo XII, provvide alla costruzione di una imponente cinta muraria per proteggersi da eventuali attacchi esterni: fu sempre al centro delle continue dispute tra il potere temporale dei papi e quello dell’Impero.
Cosa visitare a Tuscania
Tuscania nonostante sia di modeste dimensioni offre attrattive di vari tipi in diversi ambiti. Sono molto importanti in ambito religioso e artistico la basilica di San Pietro e la chiesa di Santa Maria Maggiore: la prima è caratterizzata da un particolare portale e da un bellissimo rosone; inoltre, entrando nella basilica, è molto suggestiva la cripta, costituita da 28 colonne. Invece la chiesa di Santa Maria Maggiore è meno maestosa della prima, ma costituita comunque da tre navate, e ha di fronte un imponente campanile finalizzato alla difesa e alla chiamata dei fedeli; entrando troviamo un’ampia fonte battesimale ad immersione del tutto conservata.
Per gli amanti della natura può essere interessante il parco Tor di Lavello, avvolto dal verde e contrassegnato da un panorama mozzafiato sulla valle e sul colle di San Pietro, da un anfiteatro ed una meridiana.
Gli appassionati di storia possono beneficiare di ben tre attrattive: il museo archeologico, la via Clodia e le necropoli etrusche. Il museo, gratuito, conserva sepolcri e sarcofagi del periodo etrusco, inoltre sono in mostra alcune tombe delle necropoli di cui Tuscania è ricca, ne vanta infatti sette; le principali sono l’Ara del tufo e Pian di Mola dove possiamo vedere tombe rupestri a casa con portico. Chi ama la civiltà Romana può approfittare della Via Clodia realizzata nel II secolo avanti cristo per collegare Roma con l’Etruria; percorrendo il tratto che interessa Tuscania, sembra di andare indietro con il tempo, poiché è composto da pietre di grandi dimensioni chiamate basoli, fatte di basalto.
Per trovare la vera essenza di Tuscania è necessario percorrere la Via degli archi, una stradina in assoluto silenzio in quanto è chiusa al traffico, che ci immerge in un’atmosfera suggestiva grazie agli archi a tutto sesto arricchiti da ceramiche con indicazioni delle contrade. Come meta finale abbiamo la Piazza Basile con il palazzo comunale, la chiesa dei Santi Martiri e la biblioteca. Per concludere è obbligatorio affacciarsi dal balcone della piazza per beneficiare della vista sul parco e sulle costruzioni di Tartaglia.
MANIFESTAZIONI A TUSCANIA
Domenica successiva a S. Antonio abate. Festeggiamenti in onore di S. Antonio abate, comprendenti, sfilata dei butteri a cavallo, cottura delle frittelle di cavolfiore in una grande padella e la loro distribuzione e il Falò di S. Antonio.Venerdì Santo – Processione del Venerdì Santo
Il Cristo Morto in grembo alla immagine della Madonna Addolorata portati in processione da rappresentanti delle confraternite, penitenti, pie donne e clero.1^ settimana di Maggio – Fiera di Maggio
Due giorni di mercato, manifestazioni sportive e spettacoli. L’11 maggio è la ricorrenza della Madonna Liberatrice di Tuscania.Maggio – Nitriti di Primavera
Tre giorni, fiera del Cavallo Italiano, più di 600 cavalli. Una fiera nel bosco a contatto con la natura.Luglio – Agosto – Estate Tuscanese
Spettacoli musicali, teatrali, mostre d’arte, cinema e manifestazioni sportive; da metà luglio a metà agosto.7, 8, 9 Agosto – Feste Patronali
Comprendono un calendario di manifestazioni popolari e folcloristiche culminanti nella Processione con le Immagini dei Santi Patroni.15 Settembre – Processione
con l’immagine della Madonna Addolorata.Novembre – Giugno – Programmazione Teatro Rivellino
Spettacoli di musica, danza, teatro. Seminari e incontri con artisti. Calendario ogni inizio stagione.
Per ulteriori informazioni vi consigliamo il sito istituzionale del comune di Tuscania.