I migliori percorsi di trekking nella Tuscia per tutte le stagioni

da Easy Tuscia
I migliori percorsi di trekking nella Tuscia - scopri escursioni, panorami e consigli per camminate in ogni stagione

Percorsi di trekking nella Tuscia: dalle passeggiate facili alle escursioni più avventurose


I migliori percorsi di trekking nella Tuscia – La Tuscia, con i suoi paesaggi incontaminati e la ricchezza storica, è una destinazione ideale per gli amanti del trekking. Che tu sia un escursionista esperto o un principiante, troverai percorsi adatti a ogni livello. Ecco una guida completa ai migliori percorsi di trekking nella Tuscia, dalle passeggiate più semplici ai sentieri avventurosi, con consigli pratici per organizzare al meglio le tue escursioni.

I migliori percorsi di trekking nella Tuscia – 7 Idee per le tue escursioni

1. La Valle dei Calanchi: paesaggi lunari e natura selvaggia

Difficoltà: Media
Stagione consigliata: Primavera e autunno
Accesso: Partenza da Bagnoregio

La Valle dei Calanchi, con le sue formazioni argillose, offre uno spettacolo unico che ricorda paesaggi lunari. Il trekking nella zona è un’esperienza straordinaria, con sentieri che attraversano pendii scoscesi e regalano viste spettacolari su Civita di Bagnoregio, la famosa “città che muore”. L’itinerario include salite ripide e tratti pianeggianti, ideali per chi cerca un’avventura immersa nella natura.

Consiglio pratico: Porta con te una buona scorta d’acqua e protezione solare. Le zone esposte possono diventare calde, specialmente nelle stagioni più miti.

2. Sentiero del Lago di Bolsena: tra acqua e colline

Difficoltà: Facile
Stagione consigliata: Tutte le stagioni
Accesso: Partenza da Marta o Capodimonte

Il Lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d’Europa, è circondato da sentieri che permettono di esplorare le sue sponde e le colline circostanti. Il percorso intorno al lago offre viste mozzafiato sull’acqua, prati fioriti in primavera e boschi che si tingono di giallo e rosso in autunno. Le escursioni sono generalmente facili, ideali per famiglie o per chi vuole fare una camminata rilassante ammirando il panorama.

Attività extra: Dopo il trekking, fermati in uno dei paesini sul lago per assaggiare i piatti tipici a base di pesce di lago, come la zuppa di coregone.

3. Monti Cimini: alla scoperta della Faggeta di Soriano

Difficoltà: Media-facile
Stagione consigliata: Estate e autunno
Accesso: Partenza da Soriano nel Cimino

La Faggeta di Soriano, patrimonio UNESCO, è perfetta per un trekking rigenerante immerso in una foresta secolare. Il sentiero principale si snoda tra alberi altissimi e offre una frescura ideale nelle calde giornate estive. In autunno, la faggeta si trasforma in un tappeto dorato, creando un ambiente suggestivo e pittoresco.

Consiglio fotografico: Se visiti la faggeta in autunno, approfitta delle ore del tramonto per catturare i colori caldi della luce che attraversa le foglie.

4. Il Parco di Vulci: storia e natura in un unico percorso

Difficoltà: Facile-media
Stagione consigliata: Primavera e autunno
Accesso: Partenza dal parcheggio del parco archeologico

Il Parco di Vulci combina trekking ed esplorazione archeologica, rendendolo un percorso unico nel suo genere. I sentieri attraversano resti etruschi e romani, ponti antichi e paesaggi di grande bellezza, come la suggestiva Cascata del Pellicone, resa famosa da film e spot pubblicitari. Questo percorso è perfetto per chi ama le escursioni che uniscono storia e natura.

Curiosità: All’interno del parco, puoi anche visitare il museo archeologico ospitato nel castello medievale.

Abbiamo parlato del parco di Vulci in questo articolo: Vulci – Una guida completa per esplorare l’antico cuore della Tuscia

5. Sentiero della Via Francigena: un classico tra storia e fede

Difficoltà: Variabile (tratti facili e medi)
Stagione consigliata: Tutte le stagioni
Accesso: Diversi punti di partenza da Viterbo a Montefiascone

Il Sentiero della Via Francigena che attraversa la Tuscia è un percorso storico che offre l’opportunità di camminare sulle orme dei pellegrini medievali. Il tratto tra Viterbo e Montefiascone è particolarmente affascinante, con viste panoramiche sulla campagna laziale e sulla valle del Tevere. È un percorso ben segnalato e adatto sia per escursioni giornaliere che per trekking più lunghi.

Tip pratico: Porta una mappa dettagliata o scarica un’app GPS, poiché alcuni tratti meno frequentati potrebbero essere poco visibili.

6. Riserva Naturale di Monte Rufeno: natura selvaggia e viste mozzafiato

Difficoltà: Media
Stagione consigliata: Primavera e autunno
Accesso: Partenza da Acquapendente

La Riserva Naturale di Monte Rufeno offre sentieri di varia difficoltà, immersi in una vegetazione rigogliosa e abitati da una fauna interessante, come cervi e cinghiali. Il percorso culmina con viste panoramiche che abbracciano le colline umbre e la campagna laziale. È un’opzione ideale per chi cerca un trekking più impegnativo e lontano dalle rotte più turistiche.

7. Percorsi urbani: trekking tra i borghi medievali

Difficoltà: Facile
Stagione consigliata: Tutte le stagioni
Accesso: Partenza dai centri storici di borghi come Vitorchiano e Sutri

Se preferisci unire il trekking all’esplorazione urbana, i borghi della Tuscia offrono percorsi pedonali affascinanti. Camminare per le stradine di Vitorchiano o tra gli anfiteatri di Sutri regala un viaggio nel tempo, tra case in pietra, torri medievali e monumenti storici. Questi percorsi sono ideali per chi vuole scoprire il fascino di antiche cittadine senza allontanarsi troppo dai centri abitati.


Consigli generali per il trekking nella Tuscia

  • Attrezzatura: Indossa scarpe da trekking comode e porta con te una giacca impermeabile, soprattutto in autunno.
  • Idratazione e cibo: Porta sempre con te acqua e snack leggeri, poiché non tutti i sentieri sono dotati di punti di ristoro.
  • Rispetto della natura: Segui i sentieri segnalati e non abbandonare rifiuti. La Tuscia è un territorio ricco di biodiversità e merita di essere preservato.

La Tuscia offre percorsi di trekking per tutti i gusti e tutte le stagioni, con paesaggi che spaziano dalle colline boschive ai laghi vulcanici, dalle vallate ai borghi medievali. Che tu scelga un’escursione nella Valle dei Calanchi o una passeggiata nella Faggeta di Soriano, troverai un’esperienza unica e rigenerante.

Prepara il tuo zaino e vieni a scoprire le meraviglie della Tuscia, una terra che sa regalare emozioni in ogni passo.

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