Cercano la droga, ma trovano un ordigno esplosivo: giovane condannato a 9 mesi

da Easy Tuscia
notizie viterbo e provincia

Cercano la droga, ma in casa scoprono un ordigno esplosivo fai da te. Un candellotto artigianale in plastica con dentro oltre 30 grammi di polvere da sparo, rinforzata da viti e bulloni.

”Un prodotto manomesso per aumentarne la pericolosità e la micidialità – spiega in aula l’artificiere che ha provveduto a mettere l’ordigno in sicurezza – La vendita di questo materiale è riservata solamente a chi è in possesso di un tesserino da fuochista o pirotecnico. E a nessun altro”.

Non dunque a S.G., il giovane residente a Monterosi, arrestato il 31 luglio del 2014 dai Carabinieri di Capranica. A far scattare la perquisizione nell’appartamento del ragazzo, la fuga da un posto di blocco.

”Abbiamo intimato a S.G. di fermarsi, ma a bordo della sua moto si è allontanato a tutta velocità – spiegano in aula i carabinieri – così lo abbiamo inseguito e fermato poco più lontano. Pensavamo avesse con sé della droga, ma non abbiamo trovato nulla”.

Così la perquisizione domiciliare. E oltre alla droga, di cui il giovane avrebbe maldestramente tentato di disfarsi, buttandola dalla finestra, il ritrovamento del candelotto esplosivo.

”Era dentro uno scatolone nello sgabuzzino – proseguono – custodito in maniera grossolana”.

L’ordigno artigianale, posto sotto sequestro, è stato poi affidato al centro artificieri di Roma: ”Solitamente prodotti del genere vengono usati per minacce, danneggiamenti e, nei casi più gravi, per fare del male. Per regolamenti di conti”.

La condanna, nonostante le richieste della difesa, arriva dopo pochi minuti di camera di consiglio: il giovane dovrà scontare 9 mesi di arresto e pagare 200 euro di ammenda.

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