La Via Francigena: Visitare la Tuscia a piedi
La Via Francigena, l’antica Via che nel medioevo univa Canterbury a Roma e poi fino ai porti della Puglia è stata riscoperta in questi ultimi anni dai moderni viandanti, che si mettono in cammino lungo un percorso splendido e affascinante
Ecco che troviamo tra le numerose attrattive culturali del territorio della Tuscia una delle strade più frequentate al mondo, stiamo parlando della via Francigena percorsa fin dagli inizi del primo millennio da mercanti e pellegrini i quali hanno contribuito allo sviluppo di borghi lungo il suo tracciato.
Un cammino impegnativo da Canterbury nell’Inghilterra meridionale a Roma nel centro Italia sede della chiesa cattolica.
Numerose sono le tappe di questo itinerario che nel viterbese, da nord a sud, sono rappresentate dai centri di Acquapendente, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Vetralla, Capranica e Sutri. Un viaggio da vivere come più vi piace tra natura e tradizione dove potrete innamorarvi di posti incantevoli immersi in una magica atmosfera.
Oltre alle tappe sopra elencate dove spesso ancora si cammina sul basolato romano che rievoca un po il fascino dell’antica Roma, sono presenti numerose varianti soprattutto per gli amanti di un trekking più impegnativo e nella tranquillità della natura.
Il riferimento è alla tappa alternativa da Viterbo, capoluogo della provincia, a Sutri; anticamente poco percorsa per la natura selvaggia del posto e per le condizioni climatiche talvolta proibitive, soprattutto nella stagione fredda per le abbondanti nevicate.
Un sentiero che attraversa boschi di faggi e castagni, che in autunno assumono tinte di mille tonalità e vi regalano uno dei tipici prodotti della nostra terra, le castagne dei monti Cimini. La vegetazione seppur fitta e rigogliosa vi permette ugualmente di godere di un bellissimo panorama: una vista che spazia dai laghi fino al mare.
In questo ambiente è il silenzio a far da padrone rotto soltanto dallo scricchiolio delle foglie e dal verso di qualche animale selvatico.
Per ritrovarvi in tutto ciò dovrete seguire le indicazioni della via Francigena dalla strada Roncone verso la Cassia Cimina per poi scavalcare il monte Fogliano e scendere fino alle rive del lago di Vico, nota riserva naturale, per arrivare al paese di Ronciglione.
Qui potete decidere di sostare per una notte o semplicemente rifocillarvi per poi proseguire su una strada secondaria fino a Sutri centro dalle antiche origini e delle numerose testimonianze storiche e artistiche, come ad esempio l’anfiteatro romano risalente al II-I sec. a.C..
Anche Sutri merita una sosta per una notte perdendovi tra la vie del borgo alla scoperta di scorci inaspettati e gustando le numerose specialità locali. questo ricco percorso alla scoperta di un territorio così vario si sviluppa per circa trenta chilometri adatto a buoni camminatori.
Consigliamo di scegliere questa variante solo nella mezza e calda stagione dove potrete godervela al meglio in caso vi troviate nel periodo freddo la via più conosciuta non sarà da meno per la bellezza.
Tappe Via Francigena nella Tuscia
PROCENO
ACQUAPENDENTE
SAN LORENZO NUOVO
BOLSENA
MONTEFIASCONE
VITERBO
VETRALLA
CAPRANICA
SUTRI
MONTEROSI
SAN MARTINO AL CIMINO
RONCIGLIONE
Per approfondire il mondo della Via Francigena oltre la Tuscia, vi consigliamo il sito ufficiale